CAPITOL HILL 2021 E ….. WESTMINSTER 1848

La recente decisione di Facebook di sospendere per due anni l’accesso alla sua piattaforma dell’ex presidente Trump ha ridato attualità  al fatto che, fra le innumerevoli stranezze alle quali ai cittadini americani è toccato di assistere durante la transizione dalla presidenza Trump alla presidenza Biden, ci fosse stato anche, per la prima volta in un paese anglosassone negli ultimi tre secoli, l’assalto alla sede del parlamento da parte di una folla di scalmanati.

Può allora essere utile ricordare un episodio di storia inglese del 1848, su cui indugiava Il Risorgimento del 17 aprile di quell’anno, in un articolo del suo direttore, Camillo Benso di Cavour.

Era stata indetta a Kensington una grande manifestazione cartista, che avrebbe dovuto concludersi con un corteo diretto a Westminster, per consegnare al parlamento una petizione che richiedeva importanti riforme. Le forze dell’ordine avevano scelto di non essere neppure presenti al raduno, ma, al termine del comizio, durante il quale vari oratori avevano pronunciato discorsi che, secondo Cavour, erano stati alquanto infuocati, mentre i presenti iniziavano a formare il corteo, comparve un unico funzionario di polizia, il quale annunciò che un decreto del governo aveva proibito il corteo e che tutti i ponti sul Tamigi erano stati bloccati dalla forza pubblica.

A questo punto  i dirigenti cartisti ritennero che non si dovessero commettere atti illegali, e la manifestazione si sciolse, ordinatamente e pacificamente come si era svolta.

Altro paese, altri tempi. Ma, soprattutto, altre teste!

Stefano Asmone

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